S. Maria dell'Itria e i Cosentini

S. Maria dell'Itria e i Cosentini S. Maria dell'Itria e i Cosentini
Il singolare nome della chiesa si spiega con la dedica alla Madonna dell'Odigitria, ovvero "colei che ti indica il cammino", culto diffuso a Ragusa Ibla e a Modica.
Il nome della via in cui si trova questa chiesa si lega alla storia della stessa: Salita Commendatore si riferisce infatti all'istituzione nel 1626 da parte di Blandano Arezzo della Commenda di Malta all'interno di questa chiesa. Sul portone di ingresso e sulla facciata sono infatti visibili le insegne dello SMOM (Sovrano Militare Ordine di Malta).

Tra le molte cripte visibili sul pavimento, una delle sepolture, dinanzi all'altare sulla testata della navata sinistra, appartiene alla famiglia dei Cosentini che avevano lo ius patronatus della cappella, direttamente comunicante, in passato, con il palazzo adiacente.

Tracce dell'antico pavimento, visibili all'interno, assieme al posizionamento e all'orientamento del campanile e del muro ad esso pertinente inducono a pensare che l'originaria chiesa, prima della ricostruzione settecentesca, fosse ruotata di 90 gradi, rispetto all'attuale. Il campanile, distanziato dal resto della chiesa, poiché appartenete al vecchio impianto, è riconoscibile a distanza per via dell'azzurro dei “maduni di Caltagirone" che ne ricoprono la cupola. 

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