La Maratona di Ragusa comprende i primi 5 km cittadini, tra le periferie di Ragusa Ovest. I successivi 32 km sono ricavati per lo più in campagna tra i villaggi e le frazioni rurali dell’Altopiano, tra cui molto suggestivo è il passaggio da Cilone e il villaggio di Tre Casuzze, con un percorso caratterizzato da “muretti a secco”, vere icone rurali del paesaggio.
Nei primi 21 km del percorso sono presenti alcuni tratti “in sterrato” con lunghezze oscillanti tra i 50 ed i 300 metri. Attorno al 24° km, laddove il percorso della StraRagusa si congiunge con quello della Maratona di Ragusa, si lambisce la periferia Ovest di Ragusa, con la grande Rotatoria di Viale delle Americhe. Da qui si prosegue poi verso altri villaggi residenziali, come Monachella, Cisternazzi, Fortugno, per poi iniziare la parte che interesserà la Zona Industriale ed anche la Zona Mineraria, contraddistinta dai pozzi di petrolio e soprattutto dalle due gallerie a ridosso dell’A.B.C.D.
Al 32° km il percorso diventa pressoché in costante discesa .
Il km 38 è caratterizzato dall’ingresso nel Centro Storico Superiore, dal passaggio sul caratteristico “Ponte Vecchio” e della Piazza della Cattedrale di San Giovanni, per poi proseguire tra stradine suggestive e quindi proiettarsi verso i tornanti di Corso Mazzini. Dal 38° km (da Corso Mazzini, al traguardo) la manifestazione passa accanto a numerosi monumenti dichiarati dall’Unesco, Patrimoni Mondiali dell’Umanità, come la chiesa di Santa Maria delle Scale, il Palazzo Cosentini, la Chiesa del Purgatorio e il Palazzo Sortino-Trono.
L’ultimo chilometro del percorso prevede 300 metri di salita impegnativa, della Via XI Febbraio, tra vecchie basole e stradine strette, prima dell’ingresso finale nell’isola pedonale di Piazza Duomo, dalla splendida e suggestiva arcata di Via S. Tommaso. Nel complesso il percorso è da ritenersi “veloce” , con una prima parte “molto ondulata”, tipicità dei tracciati collinari. La seconda parte è sicuramente più veloce, a parte il “particolare impegno” che necessita l’ultimo chilometro.
La XX Maratona di Ragusa include un’interessante iniziativa culturale organizzata da Novum 1693 Cantiere Culturale, che propone una passeggiata e visita esperienziale a due chiese storiche di Ragusa: la Chiesa di Santa Lucia (anche conosciuta come Santa Maria dello Spasimo) e la Chiesa della SS. Annunziata. Le visite si terranno sabato 18 gennaio 2025 a partire dalle ore 17:00. Il punto di partenza sarà presso la Chiesa di San Vincenzo Ferreri, situata in Piazza G. B. Odierna, Ragusa Ibla, che fungerà anche da luogo per il ritiro dei pettorali. La passeggiata guiderà i partecipanti alla scoperta delle meraviglie storiche e artistiche di queste chiese, in un percorso che unisce sport e cultura, offrendo un’esperienza unica tra arte, storia e spiritualità. Assicurati di essere puntuale per il ritiro dei pettorali e di goderti appieno le visite, che ogni mezz’ora offriranno un’opportunità per esplorare questi tesori architettonici.