E’ circondata dalla vallata del fiume Irminio, dai caratteristici muretti di pietra a secco e da una moltitudine di alberi da frutto. Dal giardino fiorito, che accoglie il visitatore e lo accompagna sino all’ingresso principale della villa, è possibile ammirare le chiese barocche e i palazzi storici annoverati nel patrimonio dell’UNESCO.
Il serramento ligneo dell'ingresso dà accesso a un ampio salone a tre arcate consecutive, ricavato nell'antica navata della chiesa, che conserva le nicchie seicentesche e gli altarini votivi. I locali della vecchia canonica, alla destra del salone, sono stati riconvertiti per l'uso abitativo e ospitano tre camere da letto matrimoniali climatizzate e due bagni con idromassaggio attorno a un ampio disimpegno.
A sinistra, si accede invece a un luminoso giardino d'inverno ricavato in una veranda a vetrate e a una cucina con vista su un secondo giardino dotato di una piscina-laghetto in pietra, nella quale ci si può abbandonare al meritato relax ammirando la vallata e la città antica di Ibla. La Villa sorge sulle spoglie di un antico monastero rurale di origini antecedenti al terremoto che, nel 1693, distrusse l’intera Sicilia Sud-Orientale.