San Giacomo Apostolo e il crocifisso inamovibile
San Giacomo Apostolo e il crocifisso inamovibile
Una chiesa sorta intorno a uno dei più celebri santi guerrieri, S. Giacomo, cui è intitolata anche la confraternita che la gestisce.
Proprio questi due temi, quello della difesa armata della chiesa ad opera di Santi Guerrieri e quello della "buona morte" che assicura il sereno trapasso, dominano l'apparato iconografico raffigurato nelle tele dei molteplici altari.
Da evidenziare anche il soffitto prospettico dipinto nel 1734 dal chiaramontano Simone Ventura.
Sul presbiterio, un crocifisso legato a una diceria secolare: si racconta che, volendo mettere al riparo, dopo il terremoto del 1693, ciò che lo stesso non aveva distrutto, si provò più volte a rimuovere questo crocifisso. Ogni volta che si tentava di spostarlo una nuova, piccola scossa si manifestava. Da allora, si preferì lasciarlo dov'era.