RAGUSA SOTTERRANEA

Una città sotterranea abitata dal silenzio e caratterizzata dai piccoli segni dei picconi sulle pareti e sugli alti soffitti, retti da forti pilastri lasciati a risparmio: questo l’aspetto delle immense latomie che caratterizzano il sottosuolo di Ragusa. Una vera città in negativo che ha permesso di costruire, grazie alla pietra cavata, la nuova Ragusa. Millenario è in effetti lo stretto rapporto che ha legato l’uomo alla pietra in un’area caratterizzata da roccia carbonatica come quella di Ragusa: dall’antichissimo Riparo sottoroccia di Fontana Nuova, alle tombe a grotticella ricavate sulle pareti rocciose dei canyon della S. Domenica, ai complessi ipogeici di scavati in roccia per scopi funerari, fino ad arrivare in tempi più recenti alle latomie sotterranee di Gonfalone e Cava S. Domenica.